top of page
Immagine del redattorearshumanablog

L’INCORONAZIONE DI NAPOLEONE

Aggiornamento: 8 giu 2020

Jacques-Louis David è considerato il massimo interprete della pittura Neoclassica. Nasce a Parigi nel 1748 e muore a Bruxelles nel 1825. Dopo una prima formazione sotto l’ala di pittori ancora legati a un gusto rococò, frequenta i corsi dell’Accademia e ottiene il Prix de Rome che gli permetterà in seguito, nel 1775, di raggiungere l’Italia e di restare per cinque anni a Roma dove, anche se vivrà uno dei periodi più tormentati e difficili della propria vita, poco soddisfacente dal punto di vista creativo, farà esperienze fondamentali per la sua carriera artistica. Qui scoprirà l’arte italiana di Michelangelo e Raffaello, studiando la scultura antica assieme al classicismo seicentesco di Poussin.

Queste esperienze lo porteranno a fare tabula rasa della formazione precedente e a guardare all’antico con gli occhi di Raffaello, come esempio di nobiltà di stile e di grandezza umanistica.

Una delle testimonianze concrete di tutto ciò è l’opera “L’incoronazione di Napoleone Buonaparte” (cognome successivamente francesizzato in Bonaparte), politico e generale francese, fondatore del Primo Impero francese e protagonista della prima fase della storia contemporanea europea detta età napoleonica.

Nato il 15 agosto 1769 ad Ajaccio, in Corsica, avviato alla carriera militare dal padre, studia a Parigi diventando in breve tempo sottotenente di artiglieria. Allo scoppio della Rivoluzione Francese torna in Corsica dove combatte per la Francia contro il popolo còrso che voleva l'indipendenza. Dopo l'annessione di quest’ultima alla Francia, tornato vittorioso a Parigi, si vede affidare, nel 1796, poco prima del suo matrimonio con Joséphine de Beauharnais, il comando delle truppe per la campagna d'Italia.

Il 2 marzo 1796 viene nominato appunto comandante dell'armata d'Italia e, dopo aver battuto Piemontesi ed Austriaci, impone la pace con il trattato di Campoformio (1797), gettando in questo modo le basi di quello che più tardi diverrà il Regno d'Italia.

Dopo questa notevole prova da stratega, si imbarca nella Campagna d'Egitto, apparentemente per colpire gli interessi orientali degli inglesi, ma in realtà spedito lontano dalla Francia esclusivamente perché il suo crescente prestigio in patria non era troppo gradito al Direttorio

Sbarcato ad Alessandria, dopo aver sconfitto i mamelucchi e la flotta inglese dell'Ammiraglio Horatio Nelson, affida il comando a un suo sottoposto per far ritorno in Francia che, nel frattempo, si trovava nel caos più assoluto.

Così, fra il 9 e il 10 novembre (il cosiddetto 18 Brumaio del calendario rivoluzionario), con un colpo di stato abbatte il Direttorio ottenendo il potere quasi assoluto finché, il 24 Dicembre, istituito il Consolato, si nomina Primo Console.

A questo punto, riforma la giustizia e l'amministrazione, batte gli austriaci, impone la pace agli inglesi e firma un concordato con Pio VII per il quale la chiesa francese si metteva al servizio del regime.

Proprio su quest’ultimo avvenimento si basa l’intera opera, un olio su tela, iniziato il 21 Dicembre 1805 da Jacques-Louis David stesso e terminato dal suo allievo Georges Rouget, due anni più tardi, nel Novembre del 1807. L'Incoronazione di Napoleone documenta per l’appunto l’incoronazione del "piccolo caporale" (Napoleone) e di sua moglia Giuseppina di Beauharnais, il 2 Dicembre del 1804, nella cattedrale di Notre Dame a Parigi.

I colori, caldi e vivaci, evidenziano lo sfarzo e la ricchezza del momento, e i mantelli in velluto rosso rifilati in ermellino e trapunti di api d’oro, sulle spalle di Napoleone e sua moglie, ne sono la dimostrazione

Lo sguardo di Elisa, Paolina e Carolina, come quello del Papa Pio VII e dei restanti duecento personaggi dell’opera, presenti all’incoronazione, è rivolto con estrema attenzione verso la corona, che Napoleone sta posando sul capo di sua moglie, dopo essersi auto incoronato

Fra i tanti personaggi raffigurati da David spiccano: Maria Letizia Ramolino, mamma di Napoleone, in realtà assente alla cerimonia come protesta personale al matrimonio fra suo figlio e Giuseppina di Beauharnais, e lo stesso pittore, realmente presente all’incoronazione per essere in grado di fornire una rappresentazione più autentica della scena, che si auto ritrae sullo sfondo.

Svariati mesi dopo la pubblicazione di quello che da lì a poco diventò uno dei quadri più iconici dell’intera storia francese, Jacques-Louis David affermò: "Disegnai la scena dal vivo e fissai separatamente tutti i gruppi principali. Annotai quello che non potevo fare in tempo a disegnare. Ciascuno occupa il posto secondo l'etichetta, vestito degli abiti propri alla sua dignità. Dovetti affrettarmi a riprenderli in questo quadro, che contiene più di duecento figure".


38 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page